ICF
ICF
International Classification of Functioning, Disability and Health
ICF è l’acronimo dell’inglese International Classification of Functioning, Disability and Health (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute)
L’ICF è uno strumento voluto dall’OMS, adottato nel 2001, per descrivere non solo la disabilità ma il funzionamento umano in generale.
Struttura dell’ICF
b Funzioni corporee
s Strutture corporee
d Attività e Partecipazione
e Fattori ambientali
Le “novità operative”
- il Profilo descrittivo di funzionamento dell’alunno
- il Progetto multidisciplinare
- il punto di vista dell’alunno
- il PEI / Piano di vita
- integrazione degli operatori della “rete” e dei genitori
Le “novità del modello culturale” bio-psico-sociale dell’ICF
- i concetti di salute, funzionamento, disabilità, ambiente di vita, barriera/facilitatore, capacità, performance…
La definizione del Profilo Descrittivo di Funzionamento, per cui ci si avvale della checklist predisposta dalla Regione Piemonte, prevede le seguenti sezioni:
FUNZIONI CORPOREE (a cura dell’operatore sanitario)
Si descrive l’entità solo delle menomazioni e/o degli eventuali punti di forza, quando significativi delle funzioni corporee. Utilizzare come traccia la “checklist PMT”.
STRUTTURE CORPOREE (a cura dell’operatore sanitario)
Descrivere le caratteristiche solo delle menomazioni significative di cui si ha documentata evidenza. Utilizzare come traccia la “checklist PMT”.
ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE
Descrivere solo l’entità delle limitazioni o gli eventuali punti di forza delle attività e restrizioni della partecipazione che appaiono significative per la persona. La descrizione deve essere fatta in termini di Performance, Performance 1, e Capacità.
In caso di differenze tra Performance, Performance 1 e Capacità, elencare i Fattori Ambientali che ne sono responsabili.
Individuare performance (abilità di eseguire un compito con l’influsso positivo o negativo di fattori contestuali ambientali e/o personali), performance 1 (abiltà di eseguire un compito senza aiuto umano), capacità (abilità di esguire un compito senza assistenza e ausilii).
Utilizzare come traccia la “checklistPMT”
FATTORI CONTESTUALI AMBIENTALI
Stabilire l’influsso dell’ambiente scolastico e riconoscere la funzione di facilitatore/barriera
I fattori contestuali personali non sono classificabili.
Fare una descrizione sintetica del soggetto e di ogni altra informazione rilevante non descritta in precedenza.
Includere tutti i fattori personali che possono avere un impatto sul funzionamento (es. stili di vita, abitudini, contesto sociale, educazione, eventi della vita, ecc) non descrivibili nelle dimensioni precedentemente prese in esame.
I codici di descrizione, relativi alle parti di cui si compone la classificazione in oggetto (funzioni corporee, strutture corporee, attività e partecipazione, fattori ambientali), si possono desumere consultando il manuale ICF-CY, in formato cartaceo, o il sito www.openicf.it
Nel Profilo Descrittivo di Funzionamento, accanto al codice, compare un qualificatore.
Qualificatori: scala di gravità
_xxx.0 : nessun problema (assente, trascurabile) 0-4%
_xxx.1 : problema lieve (leggero, basso) 5-24%
_xxx.2 : problema medio (moderato, discreto) 25-49%
_xxx.3 : problema grave (elevato, estremo) 50-95%
_xxx.4 : problema completo (totale) 96-100%
_xxx.8 : non specificato
_xxx.9 : non applicabile
ESEMPI:
Carlo presenta una menomazione grave delle funzioni intellettive (dalla Scala LEITER-R: Q.I. breve: 40 – media 100; ds 15.) (b117.3)
Carlo presenta una lieve scoliosi dorsale destro-convessa (menomazione lieve nella struttura della colonna vertebrale – s760.165)
Carlo si veste autonomamente scegliendo gli indumenti adatti al clima e facili da indossare (tute ecc,); utilizza solo scarpe con il velcro perché non ha imparato ad allacciare le stringhe (d540.002; e115.+2)
La madre di Carlo riferisce che lo deve guidare verbalmente per farsi il bagno (d510.022; e310.+2) e intervenire fisicamente per la cura di unghie e capelli (d520.033; e310+3)
FUNZIONI CORPOREE: un qualificatore
STRUTTURE CORPOREE: tre qualificatori
ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE: tre qualificatori
FATTORI AMBIENTALI: un qualificatore preceduto dal punto (barriera es. e310.2) o da un segno più (facilitatore es. e310+3).
Glossario dell’ICF (scarica file)