STORIA

L’edificio che ospita la scuola primaria “C. Nigra” fu fatto costruire come Casa Littoria nel 1940 da Adolfo Ghella, un imprenditore collerettese emigrato a Roma.

In origine, il seminterrato era adibito a teatro, al primo piano c’era un grande salone utilizzato come sala da ballo e, al secondo piano, un deposito di granaglie.

Nell’ala sud dell’edificio, al primo e al secondo piano, furono ricavate due aule dove, appena terminati i lavori, vennero trasferite dal vecchio palazzo comunale situato di fronte alla Chiesa, le due pluriclassi di scuola elementare del tempo.

Nel dopoguerra, l’edificio fu donato al Comune di Colleretto che, nel 1948, ritornò autonomo dopo gli anni di accorpamento con Cuorgnè. Gli uffici comunali occuparono due locali del secondo piano.

Nel corso degli anni l’edificio subì diverse modifiche secondo le esigenze della comunità.

Negli anni Sessanta un locale del secondo piano fu utilizzato come centro di lettura. Nel 1964, al primo piano dell’edificio, fu trasferito l’ufficio postale, tuttora presente.

Al secondo piano, nel giugno 1978, fu costruito un nuovo locale sul terrazzo esistente.

Fin dai primi anni Settanta si avviò un consorzio scolastico fra i Comuni di Borgiallo e Colleretto che consentì il parziale superamento delle pluriclassi, pur mantenendo esistenti i tre plessi di Colleretto, Borgiallo e Pianezze.

Nell’anno scolastico 1983-84 anche il Comune di Chiesanuova aderì al consorzio e, siccome l’edificio di Colleretto aveva sufficiente disponibilità di spazi, le cinque classi elementari furono accolte tutte a Colleretto.

Alla fine degli anni Ottanta gli uffici comunali furono tutti trasferiti al primo piano, così la scuola ebbe a disposizione i locali del secondo piano.

Nell’anno scolastico 1990-91 confluirono nelle cinque classi di Colleretto anche gli alunni provenienti da Castelnuovo Nigra, Villa, Cintano, Sant’Anna e Filia, dando avvio alla Scuola di Valle.

Nell’anno 2007 la Scuola fu intitolata all’illustre valligiano Costantino Nigra in occasione del centesimo anniversario della morte.

Attualmente la scuola utilizza anche il salone pluriuso al piano seminterrato ed un locale attiguo adibito a laboratorio artistico.